Sostanze nocive nell'edilizia
Tale obbligo è stabilito dalle norme federali (OLCostr e OPSR) e in Canton Ticino è stato ribadito anche dal Regolamento della Legge Edilizia che ha reso obbligatoria la presentazione del rapporto dell’ispezione sostanze nocive insieme ai documenti necessari per la domanda di costruzione.
In funzione dell’anno di costruzione dell’edificio e della tipologia di materiali utilizzati è possibile stabilire quali sostanze debbano essere ricercate.
Tra i servizi offerti da Econs SA in merito alla verifica e allo smaltimento delle sostanze nocive vi sono:
- ispezione sostanze nocive;
- progetto degli interventi di bonifica delle sostanze nocive;
- direzione lavori specialistica della bonifica di sostanze nocive (FACH 2994);
- controlli finali post bonifica;
- formazione per il personale dell’edilizia per la sicurezza con l’amianto;
- gestione dei rifiuti contenenti amianto, PCB, piombo e IPA in costruzioni abitate.
Garanzia per i lavoratori e per l’ambiente
Ispezioni sostanze nocive
L’ispezione è fondamentale per poter garantire la sicurezza dei lavoratori evitando che possano entrare in contatto con sostanze nocive per la salute, come richiesto dall’art.3 del OLCostr. Inoltre, l’obiettivo è quello di garantire il corretto smaltimento dei rifiuti evitando che questi possano entrare in contatto con le persone o vengano conferiti in discariche non idonee. Questo è, per esempio, il caso dei materiali contenenti PCB, che se non trattati adeguatamente possono inquinare l’ambiente con gravi ripercussioni.
Nel caso di sospetta presenza di sostanze nocive, inoltre, l’art.16 dell’OPSR obbliga il committente a redigere un piano di smaltimento che contenga le tipologie e i quantitativi dei rifiuti prodotti nonché le modalità di smaltimento, fornendo, dietro richiesta del Cantone, i relativi bollettini rilasciati dallo smaltitore.
In Ticino la perizia deve essere eseguita da specialisti riconosciuti che abbiano seguito una formazione adeguata e che siano iscritti a una lista redatta dal FACH.
La ricerca delle sostanze nocive richiede, quindi, un’ottima conoscenza dei materiali da costruzione e del loro impiego. L’effettiva presenza delle sostanze nocive può essere accertata solo con un’analisi di laboratorio eseguita su un campione di materiale.
L’ispezione ideale è quella che consente di identificare tutti i materiali contenenti sostanze nocive presenti nell’edificio e di quantificarne l’esatta estensione, descrivendone le modalità di rimozione e di smaltimento.
Nel suo organico la Econs SA ha 4 esperti in ispezioni amianto iscritti al FACH che hanno seguito una formazione specifica per la ricerca delle sostanze nocive.
Direzione lavori specialistica bonifica sostanze nocive
La ditta fornisce attività di direzione lavori specialistica in caso di bonifica ed esegue i controlli finali per la revoca delle misure di protezione (ispezioni visive e misurazioni dell’aria).
Controlli finali cantieri bonifica sostanze nocive
Al termine dei lavori di bonifica, prima di rimuovere le zone di lavoro, è necessario eseguire un controllo finale per certificare la corretta rimozione dei materiali contaminati.
I controlli consistono in un'ispezione visiva e, nei casi previsti dalla SUVA, anche di una misurazione delle fibre aerodisperse.
L’amianto
L’amianto, o asbesto, è un minerale naturale a struttura fibrosa che rappresenta un importante inquinante indoor. Era largamente utilizzato assieme a cemento o resine, specialmente in edilizia, e la sua cancerogenità provoca malattie polmonari.
A livello federale l’Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr) prevede l'obbligo di effettuare l’accertamento della presenza di sostanze tossiche (amianto e/o PCB) prima di dare avvio ai lavori.
Inoltre in Canton Ticino, dal 1° gennaio 2014, l’art. 9 del Regolamento di applicazione delle legge edilizia (RLE) prescrive che, nel caso di demolizione o trasformazione di edifici o impianti costruiti prima del 1° gennaio 1991, la domanda di costruzione deve contenere una perizia conforme ai requisiti definiti dall’Associazione Svizzera Consulenti Amianto (ASCA) e dev'essere allestita da uno specialista che figura nell’elenco delle aziende specializzate in pianificazione e consulenza nel campo delle bonifiche da amianto (SUVA). Per l’articolo di approfondimento visitate la sezione relativa alle pubblicazioni.
Un minerale naturale particolarmente nocivo
L’amianto è un minerale naturale composto da fibre e proprio la particolarità delle stesse di resistere al fuoco, agli acidi e all’attacco da parte di funghi e microrganismi ha fatto sì che, fino agli all’inizio degli anni Novanta, fosse largamente utilizzato in svariati campi. In passato le fibre venivano filate e miscelate con altri materiali, come per esempio il cemento o le resine, per creare dei materiali composti. Queste caratteristiche tecniche e il basso costo hanno fatto sì che l’amianto fosse utilizzato in svariati campi. Le stesse caratteristiche morfologiche e tecniche delle fibre sono all’origine della tossicità dell’amianto. Le patologie tipiche sono legate ai polmoni (come asbestosi, tumori e mesotelioma) e possono avere lunghi periodi di incubazione.
In Svizzera la commercializzazione e l’utilizzo dell’amianto sono stati banditi nel 1990 con l’Ordinanza sulle sostanze pericolose per l’ambiente (Osost), oggi non più in vigore, e con l’attuale Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim).
Inoltre, come indicato dalla SUVA, “se si sospetta la presenza di amianto e ciò costituisce un pericolo in caso di lavorazione o utilizzo, è opportuno fare analizzare il materiale sospetto. Per i lavori edili vige l’obbligo di accertamento prima di dare avvio ai lavori“. Tale obbligo deriva dall’art.3 “Pianificazione dei lavori di costruzione” dell’Ordinanza sui lavori di costruzione (OLCostr): “Se vi è il sospetto che siano presenti sostanze particolarmente tossiche come l’amianto o i policlorobifenili (PCB) il datore di lavoro deve accertare accuratamente i pericoli e deve valutare i relativi rischi. In base a tali analisi devono essere pianificate le misure necessarie. Se durante i lavori di costruzione si dovessero inaspettatamente rinvenire sostanze particolarmente pericolose, occorre interrompere tali lavori e avvisare il committente“.
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Lista di materiali e prodotti a rischio
I consulenti in materia di amianto di Econs SA hanno seguito dei corsi di formazione specifici nei vari campi di applicazione.
Econs SA è inoltre associata all’ASCA (Associazione Svizzera Consulenti Amianto) sia come membro, sia nel comitato. Siamo iscritti nelle seguenti liste di ditte specializzate:
- SUVA (INSAI);
- ASCA (Associazione Svizzera Consulenti Amianto);
- Rete Infoamianto;
- FACH (Forum Amianto Svizzera).
Econs SA ha inoltre organizzato corsi formativi di base sui materiali contenenti amianto presso il SSIC – Società Svizzera Impresari Costruttori Sezione Ticino di Gordola e presso aziende private presenti nel Canton Ticino.
Econs SA
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